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Percorsi ciclopedonali, trekking e bike

FOLLONICA - PUNTONE

Tipo: ciclopedonale
Fondo: misto (asfaltato, sterrato)
Lunghezza: 2 km circa
Difficoltà: Facile, Adatto ai bambini

A Inizio dal campeggio “Riva dei Butteri”- Comune di Scarlino
B La polveriera - Comune di Scarlino
C Pontile Solmine - Comune di Scarlino
D Corte dei Tusci - Comune di Scarlino
E Canale Solmine - Comune di Scarlino

FOLLONICA - CALA VIOLINA

Tipo: ciclopedonale
Fondo: misto (asfaltato, sterrato)
Lunghezza: 10 km circa
Difficoltà: media, Non adatto ai bambini

A Inizio da Piazza a mare — Comune di Follonica
B Seguire tutta la pista pedonale/ciclabile in direzione Puntone
Comune di Scarlino
C Puntone svoltare a sinistra dopo il semaforo—Comune di Scarlino
D Costeggiare il porto finché non raggiungete la sbarra di accesso che
conduce alla cala—Comune di Scarlino

FOLLONICA - TORRE MOZZA

Tipo: ciclopedonale
Fondo: misto (asfaltato, sterrato)
Lunghezza: 6 km circa
Difficoltà: Facile, Adatto ai bambini

A Inizio da Piazza a mare — Comune di Follonica
B Seguire tutta la pista pedonale/ciclabile in direzione Nord verso
Pratoranieri - Comune di Follonica
C dalla zona Pratoranieri proseguire sempre verso Nord
D superato il villaggio “Girasole "proseguire e imboccare la strada
Sterrata che vi porterà diretti a Torre Mozza—Comune di Piombino

FOLLONICA - PIEVACCIA - POGGIO TRE CANCELLI - FOLLONICA

Tipo: bike/trekking
Fondo: misto (asfaltato, sterrato)
Lunghezza:  Km 19
Difficoltà: media, Non adatto ai bambini

A Usciamo da Follonica prendendo la strada comunale del Cimitero
B Attraversiamo il tracciato della vecchia statale Aurelia e
continuiamo sulla strada sterrata in direzione Castello di Valle.
C Percorsi circa 400 metri giriamo sulla destra direzione podere
Felciaione. D All'incrocio immediatamente successivo prendiamo a sinistra,
proseguire fino al canile dell'ENPA . E Teniamo la destra, ma dopo pochi metri ci portiamo sulla sinistra
in un percorso che corre tra il bosco e la campagna, arriviamo
così ad incontrare il tracciato della nuova Aurelia, pedaliamo per
un tratto sul bordo sino a raggiungere il cavalcavia che ci
permette di riportarci sulla strada che si dirige di nuovo dentro il
bosco.
F Procediamo verso destra e dopo una serie di curve superiamo la
Fornace e arriviamo ad incrociare una grande cessa tagliafuoco,
ci immettiamo proprio su questa verso sinistra, si inizia così a
salire su un fondo non sempre regolare, arrivati quasi in
prossimità della Pievaccia il tratto diventa più intenso ed alcuni
strappi sono veramente impegnativi.
G Raggiunta quota 192 s.l.m. possiamo riprendere fiato ed
ammirare la costruzione della chiesa fortificata in stile romanico
della Pievaccia.
H ritrovandosi affiancati sulla destra da una recinzione, seguire
la recinzione e al termine di questa lasciamo sulla destra il
sentiero che corre verso Montioni e proseguiamo sulla grande
cessa scendendo per circa 1300 metri per arrivare ad un bivio,
giriamo a sinistra e proseguendo per circa 400 metri, troviamo
una nuova diramazione sulla sinistra, è una vecchia cessa che si
snoda su di una cresta che fa da spartiacque tra la
Val del Pecora ed il fosso Cenerone.
I La discesa di questa cessa è abbastanza impegnativa per le
frequenti buche e ciottoli, dopo la discesa, al ripida salita del
Poggione che ci porta, in discesa, al podere Martellino.
J rientriamo sulla strada percorsa all'andata.

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